L'aloe è una pianta tropicale conosciuta ed apprezzata per le sue incredibili proprietà curative. Dalle sue foglie infatti si estrae un gel trasparente e dal sapore molto amaro che può essere applicato sulla pelle per curarne diversi tipi di lesioni ma che può anche essere ingerito per prevenire e curare molti disturbi.
L'aloe è una pianta dalle foglie molto carnose che si presta ad essere coltivta sia in vaso che in terra. Se vivete al nord è meglio tenerla in casa in una zona luminosa o comunque in una zona riparata dalle intemperie, per esempio un sottoscala, e provvedere a coprirla durante l'inverno. Nei climi caldi invece l'aloe può essere coltivata all'aperto. Essendo una pianta grassa l'aloe non necessita di troppa acqua, basta annaffiarla una volta a settimana nel periodo caldo e se è all'aperto durante il periodo invernale anche una volta al mese. Durante la sua vita l'aloe produrrà altre piantine figlie che vanno allontanate dalla piante madre e a loro volta piantate in un altro vaso o nel terreno, queste piantine saranno future aloe da poter utilizzare. Ricordate però che una pianta di aloe, per poter essere sfruttata per le sue virtù salutari, deve avere almeno cinque anni.
Quando parlo di aloe come pianta dalle virtù terapeutiche mi riferisco alle due principali varietà: l'aloe barbadensis, o meglio nota come aloe vera, e l' aloe arborescens.
L'aloe vera è l'aloe per eccellenza, quella che troviamo raffigurata sui dentrifici, sulle creme e viene usata dall'industria perchè ha foglie molto grandi ricche di gel facilmente estraibile ed utilizzabile in grandi quantità. L'aloe vera è una pianta generosa, che può raggiungere anche dimensioni notevoli, ma non vi preoccupate se la tenete in casa, vi posso assicurare che le sue foglie andranno a ruba per cui non diventerà mai ingombrante. L'aloe vera si usa maggiormente per problemi legati alla pelle, dalle scottature, alle bruciature, per punture ma anche per semplici pruriti. Come si usa? Si stacca una foglia alla sua base, verrà via facilmente, e se ne taglia una fetta. Il resto della foglia andrà in frigo, coperta con della carta trasparente per evitare che il gel fuoriesca e, se possibile, con un panno o della stagnola perchè la luce altera le sostanze contenute nella pianta. A questo punto eliminate anche le spine dalla vostra fetta di aloe, basta toglierle con un coltello, e passate il gel sulla zona interessata. Per esempio, avete un fastidioso prurito in testa causato magari da shampoo troppo aggressivi? Niente paura, usate senza timore l'aloe, spalmate la zona, anche tra i capelli, di gel. Il gel infatti si asciugherà e oltre a far passare il prurito lascerà i vostri capelli incredibilmente morbidi e lucidi.
Ma veniamo adesso all'aloe arborescens. La meno conosciuta forse ma la più sorpendente. A differenza dell'aloe vera questa varietà di aloe ha foglie più piccole e meno carnose attaccate al fusto che è ben visibile e tende a crescere in altezza. L'aloe arborescens ha nelle sue foglie una vera ricchezza. Il suo gel infatti è una potente fonte di depurazione oltre a contenere vitamine, A, C, D, E, B, sali minerali, tra cui ferro, potassio, calcio, zinco, magnesio, e aminoacidi essenziali, e per questo deve agire dall'interno. Secondo la tradizione portata avanti da padre Romano Zago si mescolano mezzo chilo di miele d'api, possibilmente biologico, 6 cucchiai di un distillato a piacere, per esempio grappa o cognac, e per finire 350 grammi di foglie di Aloe arborescens. Le foglie andrebbero staccate la mattina presto e lavorate senza esporle alla luce. Vanno pulite con una pezza e le spine vanno allontanate. Si centrifugano tutti gli ingredienti e il preparato va messo in frigo, in un contenitore chiuso e possibilmente scuro. La dose da assumere è un cucchiaio da tavola mezz'ora prima dei tre pasti principali. Proprio per il suo grande effetto depurante l'aloe aiuta il nostro corpo a liberarsi dalle sostanze dannose, aiuta la digestione e cura l'acidità di stomaco e per delle sostanze in essa contenute risulta un valido alleato nella prevenzione di varie malattie, prima fra tutte il cancro. L'aloe infatti aumenta e fortifica le difese del nostro sistema immunitario. Per saperne di più sull'aloe arborescens e sulle sue applicazioni ed effetti sulla salute vi consiglio di leggere il libro "Di cancro si può guarire" di padre Romano Zago, per esempio lo potete trovare su Amazon:
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